FAQ
> Come viene utilizzata la paglia nelle costruzioni?
Ci sono almeno 4 tecniche costruttive per l'uso della paglia e si impiegano a seconda di quale tipologia costruttiva si ha in funzione della statica.
a) Tecnica "Nebraska", costruzione con ballette preformate in campo e armate in legno durante la posa, compresse per mezzo di cinghie, tenditori e vincolate alla struttura con traverse in legno; questa tecnica è portante ma i Italia la normativa non la riconosce, mentre già in Francia sì.
b) Tecnica "Greb", una orditura fitta in legno di piccola sezione, molto controventata per dare stabilità e portata, all'interno si inseriscono le ballette (stesse preformate) poi si cassera fuori e dentro e , nella tecnica originale si getta malta bastarda, io quì mi stacco ed eseguo intonaci diversi. é portante e riconosciuta con calcoli allegati.
c) Setti prefabbricati fuori cantiere o a terra in cantiere. La paglia (sempre ballette preformate) vengono chiuse in setti in legno e compresse due o tre alla volta per mezzo di cinghie o tenditori, a seconda della quota da raggiungere, si replicano gli strati. Si interpone un asse tra gli strati sovrapposti di ballette, e queste assi danno la contro ventatura alla tamponatura. Si esegue solo in strutture staticamente indipendenti, (che io eseguo solo in legno ancorate a plinti o platee continue in C.A.). Questa tecnica costruttiva non è portante.
d) Tecnica con paglia alleggerita, consiste nell'uso di paglia sciolta annegata precedentemente in barbottina di terra argillosa di scavo e poi posta ad asciugare per circa 6-8 ore su graticci o bancali. Quindi viene inserita e pressata in una casseratura con rompitratti distanziati di circa un metro, (più si pressa e più accumula massa termica) terminato lo strato giornaliero si scassera immediatamente per arieggiare. Il giorno dopo si riprende con lo strato successivo. Si usa per la tamponatura su strutture statiche indipendenti, come per i setti. Questa tecnica si impiega maggiormente per le facciate a sud dove c'è bisogno di maggiore inerzia termica, specie d'estate e al sud Italia. (la stessa cosa si fa direttamente con l'argilla secondo la tecnica del "Pisè" e con questa tecnica e simili, vengono costruite tipicamente le case in Africa). Spessore max della muratura 35 cm e in elevazione strati di 30-40 cm al giorno e in lunghezza senza limitazioni. La condizione climatica idonea all'esecuzione dell'opera dovrà avere una temperatura intorno ai 20-25 gradi con umidità circa 50-60%)
> Emana odore?
No non ha odore, se si intende un odore cattivo, diversamente sa di paglia. Potrebbe avere un odore di marciscenza, ma se accadesse questo vorrebbe dire che ci sono stati degli errori in fase costruttiva e ciò dovuti o a pioggia diretta o forte umidità dal basso. Questo però è un fattore che normalmente si evita in modo molto semplice.
> Che tempo di realizzazione ha una parete?
Il tempo di costruzione per le tamponature è estremamente rapido specie se si sceglie la tecnica Nebraska, ma anche i setti, se impostati i materiali in precedenza, sono veloci. Tra le due scelte i setti fanno successivamente risparmiare molto tempo e soprattutto materiale quando si applicano gli intonaci, invece nel Nebraska, che resta meno a piombo e con superficie più discontinua occorreranno più materiale e mano d'opera in fase di intonacatura. Nella tecnica Nebraska si risparmia in denaro rispetto alla tecnica dei setti per il non utilizzo del legno, ma si spende anche di più poi dopo per gli intonaci. La media di tempo impiegato per una parete di circa 50 mq è di un giorno in due persone con la tecnica "Nebraska", mentre con i setti preparati a terra e poi posizionati, si riesce a coprire in due persone una superficie di circa 25 mq.
> Come sono i costi?
I costi di una costruzione in paglia, in generale, se affidata totalmente ad un artigiano (come me) è in ogni caso più economica del 30% della costruzione convenzionale.
Andrebbero però considerati anche altri aspetti nella costruzione che incidono nel capitolato: tutte le tamponature in paglia (con qualsiasi tecnica), gli intonaci in argilla per interno e calce aerea per l'esterno, e le tramezzature interne in argilla (Pisè o paglia alleggerita) sono auto-costruibili da chiunque. Ciò permette già di comprendere che differenza di spesa possiamo ottenere rispetto all'affidare tutto il lavoro ad un artigiano!
Una volta formati in cantiere (come faccio io con chi lo chiede) tutti possono farsi la casa (non la struttura portante ovviamente).
> L'approvvigionamento del materiale è difficile?
L'approvvigionamento della paglia è facile e costa poco.
Le ballette di paglia preformate in campo hanno una misura standard di circa 35x45x90 con 12-15% di umidità residua.
Il costo e di circa 2 euro a balletta quindi:
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6 euro al mq di muratura da 45 cm spessore paglia
- 4,5 euro al mq di muratura di 35 cm spessore paglia
Naturalmente bisogna poi aggiungere il costo degli intonaci.
> La paglia è attaccabile dai roditori?
Alcuni fanno notare la debolezza del materiale rispetto all'attacco di eventuali roditori. Ciò è assolutamente scongiurato se si seguono le tempistiche corrette nella costruzione, ovvero se non si lasciano i muri scoperti da intonaco per oltre un anno. Ad ogni buon conto anche le materie plastiche vengono attaccate dai roditori
> Cosa dice il regolamento edilizio?
Il regolamento edilizio non limita l'uso della paglia se questa non è portante.
> Che caratteristiche ha la paglia in termini di efficienza energetica?
Le caratteristiche di efficienza energetica sono ben al di sopra dello standard europeo (K 0,35) e qualsiasi tecnico può avvalersi di questa tipologia costruttiva.
Una parete in paglia sia da 35 che da 45 cm spessore ( a seconda di come si appoggiano le balle) + 3+3 di intonaci ha una resa termica di K 0,13 oltre ad essere traspirante per sua natura, organica e biodegradabile.
Gli intonaci fungono da igroregolatore all'interno dell'edificio grazie alle caratteristiche dell'argilla che contiene bentonite, e traspirante per l'umidità esterna all'edificio data da dalla caratteristica della calce aerea.
Lo stesso standard climatico con materiali tradizionali in laterizio, malta e polipropilene (o anche fibre vegetali tipo canapa, legno o sughero) richiederebbe una spesa maggiore oltre che una specializzazione e competenza nel costruire.
La paglia viene anche utilizzata per l'isolamento dei tetti e delle fondazioni (per entrambi di questi due utilizzi si deve gettare malta bastarda).
In paglia si arriva a fare case in Classe A senza alcuna difficoltà.
> Che impronta ambientale produce una costruzione in paglia?
Il costo di produzione in termini ambientali (inquinamento, energia richiesta per la produzione e trasporto) è estremamente ridotto nel caso della paglia a differenza degli altri materiali da costruzione che si possono utilizzare, specie le materie plastiche (e inoltre queste non lasciano traspirare le pareti).
La paglia si produce ovunque e si può usare indistintamente sia quella di cereale che quella di riso.
> Che durata ha nel tempo la paglia?
Esistono case in paglia costruite già alla fine dell'ottocento sia negli Stati Uniti che in Canada che in Francia. Alcune di queste sono ancora lì. C'è un aneddoto francese che racconta di una signora che negli anni 80 comprò una casa che le vendettero come casa di primi '900 e dall'architettura ciò risultava vero. Eseguendo alcuni lavori di restauro per entrarci ad abitare, si accorsero che questa era fatta di paglia. La signora fu molto sorpresa e contenta. Attualmente vive lì.